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Microchirurgia laser della Cataratta: le novità 2016

Il dott. Carlo Vanetti ci parla delle nuove tecniche per un intervento sicuro ed affidabile

La cataratta è la progressiva opacizzazione del cristallino che abbiamo all’interno del nostro occhio. Per chi è affetto da questa patologia non vi sono al momento terapie mediche o farmacologiche, l’unica terapia efficace e definitiva è quella chirurgica, oggi molto più precisa ed efficace grazie all’avvento della microchirurgia laser. Per approfondire questo tema estremamente interessante abbiamo incontrato il dottor Carlo Vanetti che, con la sua equipe, dirige il Centro di Oftalmologia Clinica e Microchirurgia Oculare di Milano (www.lacataratta.it). Da anni è uno dei chirurghi oftalmici italiani più esperti in questo settore con una casistica di oltre 15.000 interventi.


Il Laser a Femtosecondi  incide la capsula anteriore del cristallino a bulbo chiuso. Il Laser a Femtosecondi incide la capsula anteriore del cristallino a bulbo chiuso.

Dott. Vanetti, quali sono le novità del 2016 nella sua delicata e tecnologica specialità?

«Nel giro di pochi mesi la nostra sala operatoria è diventata una vera e propria “suite tecnologica”, dove oltre alle più recenti attrezzature chirurgiche, vengono trasferiti ed elaborati i dati raccolti con le indagini cliniche e strumentali preoperatorie. Queste indispensabili informazioni aiutano in tempo reale il chirurgo ad eseguire interventi sempre più precisi, sicuri e riproducibili ottenendo così risultati visivi migliori».


La lente intraoculare ( IOL ) viene iniettata attraverso un’ incisione di soli 2 mm. La lente intraoculare ( IOL ) viene iniettata attraverso un’ incisione di soli 2 mm.

Dott. Vanetti abbiamo intuito l'importanza di queste novità, ci aiuti sinteticamente a conoscerle ed approfondirle una ad una.

«Il laser a Femtosecondi, che viene utilizzato quando le caratteristiche oculari lo permettono, ha “rottamato” il bisturi tradizionale, è rapido ed indolore, emette impulsi di qualche micron di diametro ad altissima frequenza ed intensità per sezionare i tessuti in modo incredibilmente preciso ed omogeneo con una risoluzione micrometrica. In estrema sintesi: meno traumi, più precisione e maggiore riproducibilità dei risultati. Gli iniettori per le lenti intraoculari, consentono di inserire i nuovi cristallini artificiali attraverso una incisione di soli 2 mm. Sono monouso per la massima sterilità e rendono più rapido e delicato il momento dell’impianto. Le nuove lenti bioniche sostituiscono il cristallino ormai opacato dalla cataratta, hanno un trattamento anti UV, vengono realizzate con grande precisione e sono personalizzate per ogni paziente in modo da consentire al chirurgo di correggere fino all’80% dei difetti visivi preesistenti come miopia, ipermetropia ed astigmatismo. Il facoemulsificatore ad ultrasuoni “intelligente” di nuova generazione, usato insieme al laser a femtosecondi, ha un sistema di controllo computerizzato che mantiene costante la pressione dell’occhio durante tutto l’intervento, inoltre nuove sonde riducono la quantità di ultrasuoni necessaria a frantumare il nucleo opaco della cataratta. Questo permette una riduzione del trauma chirurgico ed una maggiore precisione e sicurezza. Se poi si pensa che questi interventi di microchirurgia oculare vengono eseguiti ambulatoriamente, in anestesia con poche gocce di collirio e che il recupero visivo è rapidissimo, si riesce ad immaginare quanto studio, sperimentazione ed impegno economico ci sia dietro queste nuove tecnologie che hanno aperto una nuova era nella nostra chirurgia. I nuovi microscopi infine hanno una qualità ottica superiore per distinguere i più piccoli dettagli anatomici, inoltre negli oculari vengono proiettati dati numerici ed immagini virtuali ricavati durante gli esami strumentali preoperatori. Il vantaggio per il chirurgo è quello di poter confrontare e seguire tutte queste indicazioni in tempo reale, come avviene in auto con il navigatore e per il paziente una maggior sicurezza dei risultati post operatori».


Uno dei più recenti  iniettori, attraverso il quale la lente intraoculare viene impiantata nella sua sede naturale. Uno dei più recenti iniettori, attraverso il quale la lente intraoculare viene impiantata nella sua sede naturale.